Infissi
Non tutti sanno che circa il 35% del caldo/freddo prodotto dall’impianto di climatizzazione di un edificio si disperde a causa di infissi e serramenti in pessimo stato e obsoleti.
L’intervento in oggetto prevede la riqualificazione energetica del Palazzo di Città, nello specifico: la riparazione degli infissi, deve essere abbinata all’installazione di vetricamera (due o più strati di vetri separati da una intercapedine riempita ad aria o gas argon) che riducono lo scambio termico con l’esterno, per ridurre sprechi di energia se si vuole riscaldare o raffrescare il singolo locale.
Oltre a un notevole risparmio energetico, un altro buon motivo per ripristinare la funzionalità degli infissi e serramenti è il comfort abitativo.
Tale intervento, se poi abbinato all’installazione di vetri doppi o tripli, consente una schermatura dai rumori esterni, migliorando il benessere e il relax interno.
Infissi e serramenti ben coibentati riducono la dispersione del calore e lo scambio termico con l’esterno, mantenendo la temperatura costante all’interno dei singoli locali.
In inverno e nelle giornate fredde i nuovi serramenti tratterranno il calore all’interno del locale, mentre in estate faranno da barriera contro i raggi solari, mantenendo gli ambienti freschi.
Negli interventi sui serramenti sarebbe meglio optare per un serramento a taglio termico, in alluminio, legno/alluminio e PVC, perché viene garantito un corretto isolamento e migliori prestazioni dal punto di vista energetico.
Nel nostro caso, tutti gli infissi esterni esistenti sono in legno e dotati di vetro singolo, ed è stato richiesto di mantenere la tipologia di materiale esistente, per cui si e optato di riparare/ripristinare tutti gli infissi esterni, che saranno dotati di vetrocamera, i quali, naturalmente hanno eccellenti proprietà di isolamento, come la bassa perdita di calore e la scarsa trasmissione del suono. Tuttavia, richiedono più manutenzione di altri materiali e sono inclini a degradarsi in condizioni climatiche avverse, riducendo, nel tempo, la loro efficienza energetica.
Da un calcolo iniziale, risulta che la superficie totale degli infissi esterni presenti a Palazzo San Giorgio è pari a circa 650 mq.
Impianto di climatizzazione
L’impianto di Climatizzazione previsto per i locali di Palazzo San Giorgio Palazzo del Comune di Reggio Calabria (RC) dovrà essere realizzato nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia ed assicurerà il comfort ambientale sia in inverno che in estate.
Il complesso è costituito da uffici che si distribuiscono su due livelli:
• Zona Uffici
In questa zona per garantire il comfort termico viene prevista l’installazione di un impianto di climatizzazione del tipo ad espansione diretta a flusso di refrigerante variabile. Tale impianto non centralizzato permetterà di realizzare un sistema flessibile con ridotti consumi energetici, elevate rese termiche grazie all’uso del refrigerante ecologico R-410 A, poco invasivo dal punto di vista dell’ingombro, del peso, del diametro delle tubazioni di rame e soprattutto realizzabile con tempi di installazione pari a circa un terzo rispetto a quelli necessari per un sistema centralizzato. All’interno di ogni ambiente sono installate un numero di unità interne del tipo a cassetta e del tipo a parete alta in grado di soddisfare l’esigenze di climatizzazione dell’ambiente in questione.
Ogni ambiente potrà essere gestito in modalità autonoma con la gestione della temperatura, della velocita del ventilatore e del funzionamento dell’unita stessa.
Completa l’impianto un sistema di rinnovo dell’aria con recuperatore di calore e rete di distribuzione di canali d’aria per immettere l’aria direttamente all’interno di ogni ambiente riprendendo l’aria dalle zone comuni.
• Sala del Consiglio e Salone dei Lampadari
In questa zona per garantire il comfort termico viene prevista l’installazione di un impianto di climatizzazione del tipo a Tutt’aria. Sarà installato un’unità Roof-top a servizio di ogni ambiente in grado di consentire sia la climatizzazione dell’aria ambiente che il suo rinnovo dell’aria ambiente.
In particolare l’unità a servizio del Salone dei Lampadari rimarrà quella già installata in quanto le condizioni di conservazione e la funzionalità lo consentono.
*Testo estratto dalla relazione tecnica del progettista